In data 22 novembre presso l’aula d’onore della Scuola di Amministrazione Aziendale si è tenuto il primo evento organizzato insieme all’AIDP Associazione Italiana Direttori del Personale, segno tangibile della filosofia abbracciata dal CDVM di sviluppare e curare le relazioni e le occasioni di incontro con gli altri Club aderenti all’Unione Industriale di Torino.
Il tema che è stato affrontato accomuna spesso le due Direzioni. Il Management by Objectivies viene infatti per la maggior parte dei casi applicato a managers e rete vendita.
Lo strumento, creato da Drucker sessatant’anni anni fa, è ancora molto diffuso ma come è vissuto dai dipendenti in questo particolare momento economico? Infatti l’MBO è strettamente legato alla visione strategica e alla capacità di fare previsioni. Ma come tutti ben sappiamo i segnali spesso deboli e contradditori che ci arrivano dal mondo industriale, economico, finanziario e anche politico minano la capacità del management di predire e divulgare numeri con una certa sicurezza.
Oggi, che è terminato un periodo di “abbondanza” più che mai è lecito porsi degli interrogativi relativi a quanto il risultato incida sul valore della prestazione di una persona.
Diventa essenziale affinchè l’MBO non diventi fonte di demotivazione e frustrazione generale che gli obiettivi definiti seguano una logica SMART e che non siano legati unicamente a un puro risultato numerico.
Il sistema MBO è premiante ma deve essere gestito per creare valore strutturandolo in molteplici obiettivi e sotto obiettivi.
La mera assegnazione di un premio non può essere considerato un sistema MBO, tanto meno un sistema MBO può guarire una mala gestione aziendale.
In tempi come quelli attuali le regole che sottostanno all’assegnazione degli obiettivi devono necessariamente tenere conto della coerenza con le strategie dell’azienda, della misurabilità oggettiva della prestazione richiesta e raggiunta, della trasparenza nella comunicazione e della necessità di base di condividere che un obiettivo, per essere motivante, deve essere sfidante ma raggiungibile.
Al termine dei lavori sono stati raccolti i primi questionari sulla survey promossa e viene, pertanto, rinnovato l’invito a tutti gli associati e ai soci che non hanno potuto presenziare all’incontro a far pervenire i propri entro il 31 dicembre, secondo le modalità indicate nel formulario stesso.